ARTE CONTEMPORANEA NELLE ZONE DI CONFLITTO
Un viaggio nell’isola di Cipro, un territorio segnato dall’occupazione militare del 1974 che ha diviso l’isola tra greco-ciprioti e turco-ciprioti. In questa situazione delicata gli artisti lavorano per ricostruire i legami di una società ancora separata da un muro. Un muro che fa oggi di Nicosia l’ultima capitale al mondo divisa in due.

DOCUMENTARIO ARTISTICO E SOCIALE
12 artisti raccontano il loro rapporto con la “buffer zone”, la terra di nessuno che divide in due l’isola di Cipro. Il suono ha dato un’interpretazione importante alle immagini grazie ad un sound design ricercato. Il documentario ha partecipato a festival internazionali in Svizzera, Grecia e Inghilterra.

UN VIAGGIO TRA ARTE E IMPEGNO CIVILE
In un mese di riprese, Akra Studios ha realizzato più di 60 ore di riprese con 12 diversi artisti della comunità cipriota.
Il documentario racconta il lavoro artistico e culturale che queste persone portano avanti da quarant’anni, intrecciando con pazienza una multiculturalità spezzata dall’invasione militare. Interviste, performance, concerti, elementi artistici e architettonici, il tragico profilo dei check point e delle città fantasma. Per parlare di una situazione poco conosciuta, nonostante si tratti di un Paese della Comunità Europea.





