Qual è l’importanza di avere un audio di qualità nella pubblicità e sul web? Nel mondo digitale in cui viviamo, l’audio svolge un ruolo fondamentale nel coinvolgimento degli spettatori e nella creazione di un’esperienza memorabile.
Sebbene spesso gli venga dedicata minore attenzione rispetto alle immagini, un audio di qualità può fare la differenza nel trasmettere il messaggio desiderato e nel suscitare un’emozione autentica nel pubblico.
Vediamo perché in 10 punti chiave.
L’importanza dell’audio di qualità nella pubblicità
- Coinvolgimento e Memorabilità:
Immaginate di guardare un annuncio pubblicitario su Internet o di navigare su un sito web.
Un audio ben curato, con una chiara e piacevole voce narrante, una musica avvincente e un uso intelligente degli effetti sonori, può creare un’esperienza emotiva che rimarrà nella mente degli spettatori, lasciando impressioni più durature e aumentandone notevolmente l’impatto. - Leggibilità del Messaggio:
L’audio di qualità in pubblicità e sul web è cruciale per garantire la leggibilità del messaggio.
Un suono chiaro e ben registrato (soprattutto per quanto riguarda la voce) contribuisce a rendere la comunicazione più efficace, permettendo al pubblico di comprendere chiaramente le informazioni trasmesse.
Inoltre, un audio distorto o di scarsa qualità può attrarre l’attenzione sui propri difetti e distoglierla dal messaggio principale, compromettendone l’efficacia. - Creazione di Atmosfera ed Emozione:
Il suono ha il potere di creare atmosfere e di evocare emozioni nel pubblico anche senza che esso ne sia cosciente.
Una musica ben scelta può suscitare sentimenti di gioia, suspense, tristezza o eccitazione, amplificando l’impatto emotivo della scena.
Inoltre, l’uso accurato degli effetti sonori può contribuire a creare un’esperienza multisensoriale, portando il pubblico a immergersi nel messaggio e a connettersi in modo più profondo con il brand.
Addirittura alcuni marchi stanno imparando a stimolare con il suono la risposta autonoma del meridiano sensoriale (ASMR), giungendo estremamente in profondità e, di fatto, bypassando il controllo cosciente della reazione emotiva. - Credibilità e Professionalità:
Un suono curato è un segno di professionalità e cura dei dettagli.
Una registrazione chiara e senza rumori di fondo trasmette un’immagine di pulizia e serietà.
Al contrario, un audio di bassa qualità rischia di far percepire il contenuto come poco professionale e poco curato, finendo per danneggiare l’immagine del brand.
Investire nella produzione di un audio di qualità è un segnale che valorizza il marchio e contribuisce a instaurare fiducia con il pubblico. - Adattabilità a Diversi Dispositivi e Canali:
Oggi è imperativo assicurarsi che l’audio sia ottimizzato per la riproduzione su smartphone, computer, auricolari, soundbar… garantendo una buona esperienza di ascolto su tutte le piattaforme e i dispositivi.
Solo un tecnico esperto può garantirne la fruibilità indipendentemente dal dispositivo o dal canale di distribuzione che verrà scelto dall’utente.
Questo è ancora più valido nel caso di una voce, che in condizioni di ascolto difficili (come una stazione ferroviaria, o attraverso i minuscoli speaker degli smartphone) potrebbe perdere anche completamente la sua comprensibilità. - Accessibilità:
L’importanza dell’audio di qualità nella pubblicità è così determinante? Si. Un audio di qualità è fondamentale per rendere l’accessibilità dei video più inclusiva.
Gli spettatori con difficoltà uditiva o che utilizzano apparecchi acustici traggono enorme vantaggio da un audio chiaro e ben definito, e riescono a seguire il contenuto, con ovvie ripercussioni positive sul mercato e sull’immagine del brand.
Teniamo anche presente che questi utenti sperimentano molto più facilmente e velocemente la “listener fatigue” (vedi sotto). - Posizionamento sui motori di ricerca:
L’audio di qualità in pubblicità e sul web è importante persino dal punto di vista dei motori di ricerca. Essi infatti valorizzano i video con audio di qualità superiore.
Un audio ben registrato e pulito può contribuire all’indicizzazione e al posizionamento del video sui motori di ricerca, aumentando la visibilità e l’opportunità di raggiungere un pubblico più ampio, tanto che oggi si parla di “Audio SEO“. - Differenziazione dalla concorrenza:
In un costante bombardamento sensoriale, un audio particolare può aiutare a distinguersi dalla concorrenza.
Un audio sorprendente o di qualità superiore può attirare la nostra attenzione sulle immagini, soprattutto quando siamo distratti: possiamo chiudere le palpebre, ma non le orecchie!
A volte, in un luogo non familiare, è proprio seguendo la provenienza del suono che notiamo la presenza di uno schermo.
Infatti è spesso sottovalutato l’aspetto “involontario” della percezione acustica: un suono particolarmente interessante ha la capacità di reindirizzare rapidamente l’attenzione verso le immagini. - La “Listener Fatigue”:
Quando siamo esposti a un audio di scarsa qualità o a un ambiente sonoro disordinato, interpretare un suono ci richiede uno sforzo aggiuntivo. Per questo ci concentriamo così tanto sull’importanza dell’audio di qualità nella pubblicità e nel web.
La listener fatigue rende più difficile concentrarsi sul contenuto audio, decodificare le parole, distinguere i suoni e seguire il flusso delle informazioni.
Ciò può portare a una ridotta comprensione del messaggio e persino a una rapidissima perdita di interesse nell’ascoltatore.
La listener fatigue può anche avere un impatto sullo stato emotivo: quando l’ascolto diventa faticoso, può causare frustrazione, irritazione e stress.
Queste emozioni negative potrebbero venire associate al brand e a come esso verrà ricordato. - Normative, formati, parametri:
Le principali piattaforme applicano algoritmi che penalizzano gli audio che non sono in linea con parametri anche piuttosto rigidi:
EBU r128, LUFS, RMS, monocompatibilità, frequenza di campionamento, bit depth… districarsi nella giungla di normative, sigle e unità di misura è diventato impossibile per i non esperti.
E poi WAV, MP3, AAC, AIFF, FLAC… i formati audio (divisi generalmente nelle due macrocategorie “lossless” e “lossy”) sono moltissimi e in continua espansione di pari passo con lo sviluppo delle nuove tecnologie, il che rende necessario il lavoro di tecnici esperti e soprattutto aggiornati.